I Trovati (1970-1983)
Nella serie Materici in rilievo, Alfieri utilizza materiali eterogenei di scarto, come spago, carta, cartone, scampoli di pelle scamosciata, cuoio, frammenti di giornale, insomma tutto quanto egli definisce "il trovato", cioè "cose varie pestate verso la soglia creativa", che egli applica su cartoni o tele dipinte. L. Sansone, Attilio Alfieri, Catalogue raisonnè, Mazzotta, Milano 2012.
"Io non cercavo né trovavo. Le cose, mi incontravano ... mi venivano incontro come investendomi di un certo fascino: effetto letale del loro decomposto stato. Erano lacerti, rifiuti di cultura". Dagli appunti dell’artista.